Gli ultimi dati disponibili ci dicono che nel 2005 sono state prodotte 14,5 miliardi di paia di scarpe in tutto il mondo. Ma già nel 2010 si stima che questa cifra crescerà di un altro miliardo di paia. Ovviamente a fare la parte del leone sono i grandi paesi asiatici a cominciare dalla Cina e in seconda battuta dall�India. é meno ovvio, invece, che il boom delle calzature di fascia media possa offrire un�occasione di business importante per il settore fieristico italiano.
Ecco perché occorre tenere d�occhio l�Expo Riva Schuh, il salone internazionale dedicato alle calzature di fascia media che si svolge in questi giorni (dal 12 al 15 gennaio) a Riva del Garda. Una manifestazione che prelude in tempi strettissimi a una forte accelerazione in campo internazionale con l�apertura, dal 17 al 19 febbraio, della prima edizione dell�Expo Riva Schuh Middle East presso l�Expo Centre di Sharjah negli Emirati Arabi. Un evento che schiude uno dei mercati più promettenti nel settore delle scarpe e degli accessori in pelle.
Nei prossimi giorni l�evento fieristico di Riva del Garda accoglierà oltre 1.100 espositori, il 60% dei quali stranieri che si rivolgeranno a circa 11 mila buyer in gran parte rappresentanti della grande distribuzione organizzata. Perché se è vero che aumenta la produzione delle calzature cresce ancora di più il commercio mondiale del settore.
L�Europa rimane sempre uno nodo strategico per il mercato della scarpe ma ormai non basta più. Il Far East, infatti, controlla circa l�83% della produzione mondiale. E allora? L�appuntamento di Sharjah costituisce una risposta per un mercato immenso che comprende il Medio Oriente, il Nordafrica, l�Asia centrale ex Sovietica per raggiumngere il Pakistan e l�India. «Grazie all�accordo con l�Expo Centre Sharjah – afferma Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi – nasce un evento in grado rivolto all�intero Medio Oriente in un settore non presidiato da una manifestazione di questo tipo».
Estratto da Affari&Finanza del 14/1/08 a cura di Pambianconews