Solo nove anni per costruire un marchio di fama internazionale che ha subito incontrato il favore del mercato. è l'avventura che ha corso Alessandro Testi, proprietario e designer di «Rebecca» che coi suoi anelli giganti e le sue collane fantasiose ha fatto centro, da Milano a Beverly Hills. Con l'idea di poter offrire prodotti ad un costo accessibile, perché in acciaio e bronzo bagnato in oro.
«Volevo conciliare il look lussuoso con il giusto prezzo, racconta Alessandro Testi, e oggi che l'azienda chiuderà l'anno con un fatturato di 33 milioni di euro la soddisfazione è grandissima. E questo mi spinge a guardare sempre più in alto, ad andare oltre i 350.000 pezzi prodotti ogni anno».
«Rebecca» è appena sbarcata con una elegante boutique in via Tornabuoni, una delle strade che in tutto il mondo rimandano al bello e al lusso, e la campagna delle prossime aperture è davvero entusiasmante. Perché entro il 2008 toccherà anche a Roma, e poi a Shangai, Valencia e New York nel quartiere di Soho.
La Testi SpA farà festa il prossimo 9 gennaio durante Pitti Uomo alla collezione di gioielli maschili che è in continuo sviluppo. «Seguiamo molto la moda e crediamo molto nello scambio con la gioielleria, spiega Paola Testi, e l'apertura della boutique a Firenze è per noi un fatto emozionante e gioioso, un vero traguardo». Che arriva dopo le aperture italiane di Forte dei Marmi, Milano, Bari, e all'estero oltre Beverly Hills anche un corner da Isetan a Tokio, quattro negozi a Istanbul (due nella parte europea e due nella parte asiatica), uno a Mykonos.
Estratto da La Nazione del 27/12/08 a cura di Pambianconews