Dieci anni fa, lo sbarco in Italia, con l'apertura degli uffici e del primo negozio, a Genova. Oggi, al termine di un percorso che ha portato il marchio olandese a essere presente in oltre 600 punti vendita italiani, G-Star apre uno showroom a Milano e punta a moltiplicare le vendite nel nostro Paese.
«Vogliamo crescere, dice l'export manager Philip Truyen, non in termini di nuovi negozi, che riteniamo sufficienti, ma nei volumi: miglioreremo la penetrazione del brand in un mercato che sta rispondendo molto bene».
L'obiettivo dell'azienda di Amsterdam è semplice: fare un prodotto riconoscibile ma trasversale alle età o agli stili. Un'idea che ha premiato: oggi l'Italia rappresenta il quinto mercato al mondo per uno dei marchi leader nel mondo del luxury denim, come ama dire il manager di G-Star. «Ci piace l'idea di offrire un prodotto di alto livello ma dal costo accessibile. I clienti italiani l'hanno capito, tanto che i tassi di crescita nel vostro Paese toccano il 30% l'anno».
Nei programmi di G-Star, che quest'anno ha lanciato la prima collezione di calzature, c'è infine l'idea di aprire altri negozi (sono oltre 4.900 quelli attualmente sparsi in 51 Paesi) in tutto il mondo, da New York (dove c'è il quartier generale americano) a Cape Town, passando per Manchester e Montreal.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 4/01/08 a cura di Pambianconews