Prima lo sport, adesso la moda. Quando Toscana Calzatura è nata, nel 1992, ha scelto di commercializzare scarpe sportive, dall'Adidas alla Nike. Nel 1997, complice un'indagine di mercato rivolta ai clienti, l'azienda ha acquistato il marchio CafèNoir e si è indirizzata verso un diverso mercato.
«Non riuscivamo a competere nell'articolo sportivo ed era inutile investire in pubblicità, potevamo limitarci a mantenere l'equilibrio qualità-prezzo», spiega Fabrizio Mazzantini, presidente di Toscana Calzature, «un campione rappresentativo di intervistati ha consigliato di investire nel prodotto moda, più fresco e originale. è stata una scelta vincente».
Oggi il gruppo possiede 1.500 punti vendita in Italia e altrettanti all'estero. «Il fatturato negli ultimi anni è aumentato del 25%», afferma Mazzantini. «Il futuro vede la costruzione di customer store in centri commerciali cinesi di primo livello e la volontà di diventare sempre più grandi, migliorando le linee dei prodotti, cercando di coniugare lo stile e la comodità».
Estratto da Economy del 30/11/07 a cura di Pambianconews