Dopo due bilanci positivi la Gianni Versace si avvia a chiudere anche quest'anno in crescita (nel 2006 i ricavi erano stati 288 milioni) e in utile. Concluso il turnaround, conquistati nuovi clienti, si cambia marcia e si torna a investire. «Il 2008 sarà un anno di grande sviluppo» sostiene Giancarlo Di Risio (nella foto), Ad dal 2004 e principale artefice della rinascita del gruppo.
La partita la stiamo giocando sull'export, che per noi rappresenta già il 70% dei ricavi. Puntiamo a fare dell'Asia il nostro secondo mercato, dopo l' Europa e prima degli Stati Uniti. Questo ci darà una cura più omogenea del mondo e in linea con gli altri grandi player del lusso. E poi oggi la Cina, e in futuro l'India, crescono più degli altri Paesi�, ha commentato Di Risio.
A proposito di ipotesi di acquisizioni l'Ad ha dichiarato: �Almeno per i prossimi tre anni non sono previste acquisizioni e non è previsto neppure lo sbarco in Borsa: per l'azienda quotarsi non è una necessità, potrebbe essere un'opportunità che valuteremo nel medio-lungo termine. Quello di Versace sarà uno sviluppo tutto interno: restiamo fedeli alla fascia alta del mercato, non ci saranno seconde linee, e puntiamo a portare glia accessori dall'attuale 30% al 40% del fatturato, un livello che ritengo correttamente equilibrato”.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 1/12/07 a cura di Pambianconews