Oltre 5,3 miliardi di euro. è quanto dovrebbero raggiungere i ricavi sulle vendite delle 66 più importanti aziende italiane dello sportswear. Quest'anno, secondo l'analisi di Pambianco Strategie di Impresa, società di ricerche e consulenza per la moda e il lusso, il settore dovrebbe chiudere l'anno con una crescita dell'8-10% superando la soglia dei 5 miliardi, sfiorata nel 2006 quando il fatturato è stato di 4,9 miliardi, con un aumento del 7,2% rispetto al 2005.
Un trend favorevole che dovrebbe continuare anche nel 2008: «Non ci sono segnali di crisi e prevedo una crescita tra il 6 e l'8%», spiega Carlo Pambianco, presidente della società di ricerca, «con le aziende impegnate a salire nelle fascie più alte del mercato».
L'indiscusso leader è Renzo Rosso (nella foto) che, con 1,2 miliardi di ricavi della holding «Only the Brave» distanzia il gruppo Sixty di Wichy Hassan e Renato Rossi che quest'anno dovrebbe registrare un fatturato di circa 700 milioni contro i 640 del 2006.
Nell'analisi del settore l'ufficio studi di Pambianco non ha inserito il bilancio di «Only the Brave» per non avere effetti distorsivi sul campione. Il giro d'affari delle 65 aziende italiane analizzate è stato di 3.729 milioni, gli occupati erano 9.900 con un fatturato pro capite di 377mila euro, mentre l'utile netto è di 141 milioni, il 3,8% contro il 4% del 2005.
Migliora anche il margine operativo lordo (Ebitda) che con 411 milioni passa dal 10,3 all'11%, aumentano gli oneri finanziari (dallo 0,5 all'1,1%) mentre resta sostanzialmente invariato (allo 0,6%) l'indice di indebitamento. «Questa flessione degli utili indica che le Pini del settore investono una maggiore quota delle loro risorse nella crescita» osserva Pambianco.
Al terzo posto si piazza la veneta Fashion Box Group, a cui fanno capi i marchi Replay, Replay&Sons e We are Replay, il cui budget 2007 dovrebbero essere di 348 milioni contro i 353 del 2006. «Dopo due anni di notevole crescita siamo intervenuti sulla nostra organizzazione interna, spiega Marco Bortoletti, AD della società. Abbiamo avuto un notevole sviluppo in Asia ma per noi il mercato italiano è sotto stress a causa del calo generalizzato dei consumi».
L'ufficio studi di Pambianco ha anche stilato la classifica delle imprese che hanno messo a segno le migliori performance di crescita. Al primo posto c'è Fgf Industry (+60% su base annua) che precede Black Sheep (+58,7%) e Jaggy (57%). Parte dal basso, con soli 9 milioni di ricavi, la Vidieffe, con il brand Gotha. «Nel 2008 pensiamo all'inserimento di una nuova linea donna che si posizionerà sempre nel segmento medio-alto» spiega Francesco Galli, AD della società che sta anche iniziando ad esportare in tutta Europa, in Corea e Giappone.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 3/12/07 a cura di Pambianconews
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