Valente ha una lunga storia, ma è molto giovane come brand: fondata a Milano nel 1953, l'azienda di gioielleria ha lavorato per molti anni per altri marchi, sviluppando però un grande know how e specializzandosi in lavorazioni sempre più sofisticate. Nel 2003 Marco Valente, figlio del fondatore, decide di creare un suo brand di alta gioielleria e poco dopo apre un negozio monomarca nel centro di Milano.
Nel 2007 i ricavi di Valente supereranno i 9 milioni di euro, con un ebitda del 13%, risultati ragguardevoli per un brand così giovane, ma non ancora sufficienti per affrontare i mercati stranieri, in particolare quelli dove la domanda di beni di alta gamma sta correndo di più, cioè Far East e Medio Oriente. Per questo nel 2006 Marco Valente ha portato la sua azienda nell'orbita di Mariella Burani Fashion Group. O meglio, nella holding “Gioielli d'Italia”, intorno alla quale il gruppo emiliano sta costruendo un vero polo. Oltre a Valente, ne fanno parte Calgaro, Facco e Rosato, un portafoglio dove i marchi non si sovrappongono, rivolgendosi a tipologie di clienti diverse.
Nel 2007 Valente ha aperto un negozio a gestione diretta a Lugano e tre punti vendita in partnership con una società cinese, a Pechino, Shanghai e Macao. �Nel 2008, conclude Valente, proseguiremo con aperture di corner e cercheremo di consolidare la nostra clientela internazionale: già oggi il nostro primo mercato sono gli Stati Uniti, che assorbono il 22% delle vendite, seguiti dall'Italia, con il 15%�.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 1/12/07 a cura di Pambianconews