Camelot fa shopping in Via Montenapoleone e rileva il 100% di Tanino Crisci, marchio storico delle calzature italiane caduto in disgrazia. La società ha un fatturato di 10 milioni di euro, ma ha un'Ebitda pari a zero. «Il valore dell'operazione è quindi legato al marchio e alla presenza di 8 negozi nelle principali strade mondiali della moda», spiega Massimiliano Sandri, responsabile private equity di Camelot, società italiana specializzata nel turnaround delle piccole e medie imprese.
L'importo del takeover dovrebbe essere nell'ordine dei 20-30 milioni. «Il nostro obiettivo è creare un polo della calzatura replicando quanto fatto da Burani per le borse, continua Sandri, per questo nel 2008 porteremo a termine almeno un'altra acquisizione».
Camelot, che ha già in portafoglio Sutor Mantellassi, procederà poi a integrare le società con lo scopo di arrivare, nel giro di 2 anni, a un fatturato complessivo di circa 30 milioni contro gli attuali 20.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 22/11/07 a cura di Pambianconews