Il gruppo Blufin, che controlla i marchi Blumarine, Blugirl e Anna Molinari, con un fatturato 2006 pari a 102,4 milioni di euro, di cui 5,5 milioni di royalties, consolida il proprio assetto societario definendo nuove strategie e piani di sviluppo.
In costante ascesa il brand Blumarine, prima linea e core business di Blufin. Dopo la stipula dell'accordo pluriennale di licenza con il gruppo ICR-ITF per la produzione e distribuzione mondiale del profumo, nasce la Divisione Pelletteria con l'obiettivo di ampliare il settore degli Accessori, top performer fra i beni di lusso del mercato mondiale.
Nell'ottica di un riposizionamento verso la fascia alta del mercato, Anna Molinari diventa extra lusso con capi limited edition.
Sul fronte retail, Blufin prevede per il 2008 numerose aperture in Europa (Cannes e Londra), in America (Miami e New York), in Giappone (Sendai e Shibuya), in Corea (seconda boutique a Pusang) e nell'area medio orientale (la seconda boutique a Dubai e nuove aperture a Riyadh, Jeddah, Doha e Abu Dhabi).
Significativi i progetti relativi al brand Blugirl, collezione giovane dai contenuti fashion: l'innalzamento del target di riferimento, con un prodotto ricercato nello stile e nei materiali e la creazione di una nuova rete di punti vendita monomarca dal concept architettonico dedicato: dopo Via della Croce a Roma, in previsione le aperture di Kiev, Saint Tropez e Parigi.
Blugirl Folies, prodotta e distribuita da Spazio Blu (già licenziataria del marchio Miss Blumarine) prende quota come collezione teenager, con un prodotto glam-casual destinato alle giovanissime. Blugirl Folies apre i primi punti vendita monomarca nell'Ex Unione Sovietica (Mosca, Novosibirsk, Odessa, Ekaterinburg).
(Nella foto Gianguido Tarabini, amministratore unico di Blufin).
A cura di Pambianconews