Moncler, nome per eccellenza specializzato in piumini antifreddo, è in continua espansione, e a distanza di 50 anni continua a rinnovarsi e a mietere successi. L�inaugurazione della prima boutique-chalet segna un passo importante per il marchio di origine francese ma di proprietà italiana che, dopo St. Moritz, Cortina e Courmayer, ha voluto rinnovarsi collocandosi fuori dalle mete esclusive delle stazioni sciistiche e posizionandosi in Rue du Faubourg Saint-Honoré, a Parigi, via chic dello shopping internazionale.
«L�apertura di questo punto vendita rappresenta una tappa molto importante per lo sviluppo della distribuzione del brand Moncler in Francia – ha spiegato Remo Ruffini, presidente e direttore creativo – Così prosegue la strategia di ampliamento della rete retail diretta, che rafforza la presenza di monomarca non più solo negli esclusivi resort per lo sci». Una strategia rivelatasi vincente e più che mai rapida, poiché subito dopo Parigi, è stata la volta anche di un�altra boutique a Crans Montana, nel cuore delle Alpi svizzere.
E se per il negozio di Rue du Faubourg Saint-Honoré si è cercato di ricreare un effetto ville lumiére che coniuga tradizione e modernità con boiserie francesi di legno intagliato, a Crans ha prevalso la fusione tra “haute montagne” e stile sportivo di alto livello. Un fiume di novità quindi per il marchio Moncler guidato da Ruffini che grazie alla concezione di “piumino globale” e a preziose collaborazioni come quelle di Balenciaga o Watanabe ha portato il fatturato mondiale a 100 milioni di euro e che ora spinto anche dalla nuova linea di accessori punta ancora più in alto.
Estratto da Finanza&Mercati del 15/10/07 a cura di Pambianconews