«Oggi siamo finalmente liberi, proprietari del marchio al 100%, e questo per noi è stato un passo molto importante. I numeri, poi, ci stanno dando grandi soddisfazioni e per il futuro progettiamo l�apertura di nuovi punti vendita». Ennio Capata titolare del marchio Costume National, parla nel quartier generale della zona milanese dei Navigli.
Lo scorso dicembre la società di Ennio e Carlo Capasa è rientrata in possesso del 15% delle quote che nel #97 erano state cedute alla Merchant Bank londinese 3I. «L�idea era proprio quella di ritornare ad avere il controllo completo del marchio, anche se non escludo che in futuro potremmo cercare un partner strategico, qualcuno che veramente abbia qualcosa da condividere con la nostra filosofia». Al di là del previsto sono andati gli affari con la linea C�N�C prodotta in licenza da Itierre.
Secondo quanto dichiarato dalla maison, le vendite nelle boutique dirette crescono al ritmo del 25%, e la linea C�N�C è arrivata a rappresentare il 50% del volume d�affari complessivo. Il fatturato è passato dai 45 milioni di euro del 2004 ai 75 del 2006. E proprio quest�anno la società ha festeggiato il suo ventunesimo compleanno con un libro dal titolo: “21, gli anni della maturità”.
Oggi la società si concentra sul retail e sull�apertura di nuovi negozi che verranno disegnati dallo stesso Capasa e che si aggiungeranno a quelli di Milano, Roma, Tokyo Parigi, New York e Los Angeles. Tra i principali mercati dopo l�Italia c�è il Far East, ma anche gli Stati Uniti stanno dando soddisfazioni notevoli: «Siamo riusciti a vendere i nostri jeans, sia della prima che della seconda linea, a un paese che il jeans ce l�ha nel dna». Non solo, tra i progetti c�è quello di cominciare, fra due stagioni, a sfilare C�N�C proprio a New York, mentre Costume National continuerà a calcare le passerelle di Parigi.
Estratto da Finanza&Mercati del 15/10/07 a cura di Pambianconews