Ferretti Group archivia il 2006-2007 con un portafoglio ordini da 1 miliardo di euro e fa rotta sui servizi e sulla Cina. Il cda del gruppo nautico sarà chiamato ad approvare il bilancio che si è chiuso il 31 agosto scorso e che ha evidenziato un ebitda di 158 milioni di euro (+34% rispetto ai 118 milioni del 2005-2006) su un valore della produzione in crescita del 21% a 933 milioni.
�La redditività ha superato il 17% del valore della produzione e l'obiettivo entro il prossimo biennio è di arrivare ad una marginalità del 20%. Nel corso dell'anno, poi, c'è stata un'importante generazione di cassa che ha permesso una riduzione del debito di circa 70 milioni�, ha detto l'ad Vincenzo Cannatelli, che ha sostituito Gabriele Del Torchio al timone del gruppo in seguito al passaggio della maggioranza azionaria (poco più del 50%) al fondo Candover.
Il manager ha confermato che la crescita futura potrebbe passare attraverso l'acquisizione di nuovi marchi fuori dall'Italia. Nel frattempo Ferretti è pronta a sbarcare nei servizi: a partire dal 2008 lancerà dei pacchetti che spazieranno dalla manutenzione alla formazione di comandanti ed equipaggi, passando per i servizi finanziari e assicurativi predisposti da una nuova divisione creata ad hoc.
Non è escluso, poi, l'investimento in nuove infrastrutture in Paesi che ne sono pressoché privi come la Cina.
Estratto da Finanza&Mercati del 9/10/07 a cura di Pambianconews