Anton Francesco Albertoni (nella foto) è il presidente in carica di Ucina, associazione che raccoglie l'industria e gli operatori professionali. Ed è uno dei principali attori dell'organizzazione del Salone di Genova.
�L'ambizione del Salone Internazionale�, ci spiega, �è essere leader per qualità e ampiezza di gamma. Vuole rappresentare tutti i segmenti dell'industria nautica con un'offerta selezionata e completa. Abbiamo cercato di garantire ai diversi gruppi italiani e stranieri la possibilità di esporre nel Marina la gamma completa. L'esposizione a terra è dedicata in gran parte ai natanti. Questa è un'edizione transitoria: gli obiettivi che ci siamo dati sono basati su un piano industriale condiviso con Fiera di Genova, con un progetto di sviluppo e ristrutturazione dell'intero quartiere che si concluderà con la ultimazione del nuovo padiglione B disegnato da Jean Nouvel�.
In base ai dati economici la nautica italiana continua il suo percorso di crescita. �è un settore molto vitale�, commenta Albertoni. �Siamo orgogliosi di registrare una crescita della produzione del 15% che corrisponde nel 2003 a 3 miliardi di euro. Anche l'andamento del mercato interno è positivo�.
Tra i problemi individuati c'è sempre quello della portualità turistica che, secondo Albertoni �è una vera emergenza e stiamo effettuando studi per avere una mappatura della situazione attuale e intervenire in maniera incisiva. Si può fare molto con strutture non impattanti, con il recupero di banchine già esistenti�.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 8/10/07 a cura di Pambianconews