Un po' industria e un po' arte: il mondo della piastrella italiana è così che ama pensarsi. Questo connubio sarà al centro dei festeggiamenti per i 25 anni della storica fiera del settore, il Salone internazionale della ceramica per l'architettura e dell'arredobagno (Cersaie) promosso da Confindustria Ceramica in collaborazione con Bologna Fiere.
Stando ai segnali del mercato, il punto di forza è il binomio tecnologia-design: le piastrelle sono un complemento d'arredo e la voce di architetti e interior designer è sempre più ascoltata. La ricerca industriale va in questa direzione e gli investimenti aumentano: il budget nel 2006 era di 256 milioni di euro, il 4,4% del fatturato, male stime prevedono per il 2007 una crescita del 30%.
L'industria delle piastrelle di ceramica esporta in tutto il mondo: il fatturato 2006 ha raggiunto 5,7 miliardi (+6,8%) e il balzo si deve per il 72,4% alle esportazioni. Merito anche della decisione di elevare la qualità dei materiali: a primeggiare è il gres porcellanato (+3,8% per 383,1 milioni di metri quadrati), che copre il 67,3% dell'intera produzione, seguito dalle monocotture (20,5% del totale).
Estratto da Economy del 1/10/07 a cura di Pambianconews