La sua filosofia si riassume in due parole: «Andare controtendenza». Ha poco più che 30 anni, Moreno Faccincani, ma la sua società ne ha già otto d'esperienza alle spalle. Fondata a Castelnuovo del Garda (Verona), Feyem è specializzata in capispalla, giacche e piumini, i cui marchi di punta sono « Feyem» per la donna e «Moorer» per l'uomo.
Il desiderio di distinguersi sembra dare i suoi frutti: i piumini Feyem cominciano a essere così apprezzati anche all'estero, soprattutto negli Stati Uniti, che quest'estate Faccincani ha ricevuto l'offerta di un fondo d'investimento americano per l'acquisto di una quota di minoranza dell'azienda.
Nel 2006, dice l'imprenditore, Feyem non era riuscita a tenere dietro alla forte impennata della domanda. Ma nonostante questo i capi venduti sono stati 70 mila e il fatturato è raddoppiato rispetto al 2005, arrivando a 8 milioni di euro. Ora il giovane amministratore unico punta a un altro raddoppio: vendere 120 mila capi entro il 2007. «Però all'aumento della produzione» sostiene «non corrisponderà un abbassamento dei prezzi, anzi: stiamo elevando il posizionamento del marchio».
Per farlo, Faccincani ha scelto di mantenere una produzione made in Italy. Se il primo passo per alzare il target è stato lavorare sul prodotto, il giovane imprenditore ha fatto poi leva su un altro fattore: la distribuzione. Il marchio Feyem non è più venduto in negozi sportivi come all'inizio ma per lo più negli angoli casual delle boutique. Mentre il marchio Moorer, nato dopo Feyem, ha da subito avuto una distribuzione alta. La fascia media di prezzo resta comunque presidiata con un terzo marchio, «Jan Mayen».
Per il riposizionamento del marchio, Faccincani ha investito circa 1,5 milioni per la prima, massiccia campagna pubblicitaria in Italia.
Estratto da Economy del 28/09/07 a cura di Pambianconews