Da una parte la joint-venture paritetica con il colosso del lusso Richemont per lanciare gioielli e orologi di altissima gamma dall'autunno 2008. Dall'altra la creazione della Global Brands Concepts, un passe-par-tout per sviluppare nuovi marchi di lifestyle in partnership con grandi magazzini e specialty store.
Non ha paura delle sfide Ralph Lauren (nella foto). Nell'anno in cui festeggia i quarant'anni di attività. Il 68enne stilista americano apre un nuovo fronte di attività che definisce «di enorme potenziale»: potremmo chiamarla una “trasfusione” di lifestyle a livello globale. La prima partirà nel gennaio 2008: durante l'assemblea annuale di inizio agosto, Lauren ha infatti annunciato di avere appena completato la prima collezione sotto l'ombrello di Gbc.
«L'abbiamo battezzata American Living, ha spiegato agli azionisti della public company, quotata a Wall Street, da quest'anno inserita nell'indice Standard & Poor's 500, e sarà lanciata nei JcPenney: un lifestyle completo per donna, uomo e bambino, inclusi intimo, accessori e segmento casa. Per noi Gbc rappresenta un'opportunità unica di crescita, anche con altri partner, e crediamo che garantirà un significativo contributo ai ricavi nei prossimi anni».
Ricavi che già viaggiano a gonfie vele. Nel bilancio depositato alla Sec, l'organismo di vigilanza sulla Borsa a stelle strisce, sono iscritti 4,3 miliardi di dollari di fatturato (+15%) con profitti operativi di 653 milioni (+26%) e netti di 401 (+30%). Due terzi sono l'uomo, un terzo la donna. Il 70% del giro d'affari è registrato negli Usa.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 27/09/07 a cura di Pambianconews