Ci sarà anche il vicepremier Francesco Rutelli ad assistere, giovedì 27 settembre, alla posa della prima pietra del nuovo Palacongressi di Rimini. Progettata dallo studio di architettura Gmp di Amburgo, la più grande struttura congressuale d'Italia sorgerà su un'area di 38 mila metri quadrati e potrà ospitare 9.300 persone, per un investimento di 100 milioni di euro.
Rimini Fiera, dunque, si rinnova e cresce. Ma consolida anche la strategia delle alleanze tra poli fieristici che, solo nel 2007, ha prodotto due importanti accordi. Dopo la joint-venture di inizio anno con Roma per la gestione del salone internazionale del turismo Globe, il gruppo presieduto da Lorenzo Cagnoni ha siglato una nuova intesa. Il partner questa volta è Padovafiere, unico ente fieristico italiano a essere stato privatizzato attraverso l'acquisto, nel 2005, da parte del gruppo francese Gl events.
L'obiettivo comune di Rimini e Padova è quello di dare vita a un nuovo salone del mobile. Il nome c'è già: Spazio. I soldi pure: le due società investiranno circa 10 milioni di euro per il triennio 2008-2010, più un milione per la campagna pubblicitaria. Già stabiliti anche luogo e data dell'evento: Rimini, dal 29 maggio al 1� giugno 2008, praticamente a distanza di un mese dall'evento principe del settore, il Salone internazionale del mobile di Milano (dal 16 al 21 aprile).
«Sì, i due saloni sono ravvicinati» ammette Cagnoni «ma sarebbe sbagliato pensare che Rimini voglia fare la guerra a Milano. Spazio sarà una cosa completamente diversa, sarà la vetrina delle eccellenze italiane».
Per questo Rimini ha scelto Padova. «Metteremo a disposizione la nostra tradizione pluriennale maturata con il Salone del mobile del Triveneto» promette Andrea Olivi, amministratore delegato di Padovafiere. «Il settore legno-arredo» dice Olivi «conta circa 80 mila piccole e medie imprese, 410 mila addetti e un fatturato di una quarantina di miliardi di euro, di cui un terzo realizzato con l'export».
Estratto da Economy del 21/09/07 a cura di Pambianconews