Abbiamo dato ingegneria alla maglia». Un mix tra tradizione e futuro. Paolo Gerani sintetizza così il cammino della Gilmar, l'azienda di abbigliamento di cui è amministratore delegato, e del suo marchio storico, Iceberg.
Oggi Paolo ha in mano il timone dell'azienda, anche se i genitori, Silvano e Giuliana, sono ancora in prima linea. E dall'anno scorso ha impresso una svolta: focalizzazione su pochi marchi, espansione all'estero, valorizzazione dei brand, anche con una politica mirata di licenze. Torneranno per esempio, i profumi, dopo un anno di pausa: nei primi mesi de1 2008 sarà lanciata una nuova fragranza donna e l'anno dopo toccherà all'uomo.
Il piano industriale, spiega Fabio Giombini, direttore generale dell'azienda di Rimini, prevede un salto di fatturato dai 90 milioni del 2006 ai 105 di quest'anno, ai 130 del 2009. Nel giro di 12 mesi l'azienda ha cambiato pelle: l'anno scorso sono state tagliate cinque collezioni (Ice J uomo-donna, History uomo-donna, Gerani donna) ed è stato deciso di puntare su tre marchi propri (Iceberg, Ice Iceberg e Gerani), più due in licenza: Frankie Morello e Giambattista Valli. Oggi i marchi propri rappresentano il 78% del fatturato, nel 2009 questa percentuale scenderà al 70%.
Quanto ai negozi, Iceberg ha sei negozi diretti in Italia e 6 in franchising, che nel 2009 diventeranno 35 e verranno aperti soprattutto in Cina, Europa dell'Est e Medio Oriente. A luglio di quest'anno è stato acquisito il 70% della Danilo Dolci, azienda di pelletteria. La percentuale di fatturato di questo segmento è 115% del totale, nel 2009 salirà al 15 per cento.
Oggi il 45% del fatturato è in Italia, nel 2009 scenderà al 38%, l'Europa passerà dal 22% attuale al 19%, mentre l'Asia salirà dal 3 all'8%, gli Usa dal 2 al 10% ed il Medio Oriente dal 6 all'8%. Ma c'è un altro aspetto che Gerani sottolinea: l'organizzazione manageriale che la Gilmar si è data con l'ingresso ai posti di comando della seconda generazione.
A lui è toccato il ruolo di amministratore delegato; la sorella Patrizia è responsabile stile del marchio Gerani e ha un occhio su tutta la produzione. Da due anni è arrivato Giombini come direttore generale e a luglio la squadra si è rafforzata con un nuovo direttore marketing, Emilio Carbonera.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 25/09/07 a cura di Pambianconews