Lo stilista fiorentino sta ultimando i preparativi per le sfilate milanesi, oggi va in passerella con Just Cavalli e mercoledì con la prima linea. �Sto analizzando l'ipotesi di cedere una parte del capitale della mia azienda�, afferma Roberto Cavalli. �Non sono più giovanissimo e vorrei velocizzare al massimo le possibilità che il mio marchio sta esprimendo e può ancora esprimere�.
�Ho molte pretese, prosegue, quindi forse ho già fatto scappare qualcuno. Il fatto è che vorrei ricevere un'offerta da parte di qualcuno che metta a disposizione soldi, ma soprattutto una squadra di persone, e vorrei comunque che la mia famiglia conservasse poteri gestionali. In questo modo la mia azienda potrebbe compiere il salto dimensionale che, con le sole forze interne, avremmo bisogno di qualche anno per fare�.
�Diffido dei grandi gruppi francesi�, spiega lo stilista. �Non mi piace ad esempio come Lvmh ha trattato Fendi: l'ha comprata e per qualche anno sembrava tenerla sospesa tra la vita e la morte. Adesso la sta rilanciando alla grande, ma ho l'impressione che ogni marchio sia ostaggio delle strategie aziendali sul portafoglio dei brand. Dai fondi, italiani e stranieri, ho ricevuto molte offerte, ma non mi garba la logica speculativa che li anima. Non escludo nemmeno l'ipotesi della quotazione in Borsa, con la cessione di una parte del capitale, ma anche in questo caso vorrei che alla mia famiglia sia riservato un ruolo di rilievo. Mi piacerebbe invece ricevere un'offerta dal gruppo Richemont, un polo dell'orologeria e della gioielleria di lusso che credo stia pensando di investire nella moda. Ma probabilmente inizieranno con aziende più piccole, la mia è grande e costa molto�.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 22/09/07 a cura di Pambianconews