E' la più importante fiera europea per il sistema casa e si sta attrezzando per consolidare questo primato: il Macef, organizzato da Fmi (Fiera Milano International), che apre la sua 84esima edizione venerdì 7 settembre (fino a lunedì 10) presso il polo fieristico milanese di Rho-Pero. Con 2.200 espositori prenotati, di cui il 25% stranieri, disposti su 106 mila metri quadrati e oltre 75 mila visitatori professionali e buyer attesi dai settori del dettaglio tradizionale, dei negozi specializzati, della grande distribuzione, dei concept store (di cui il 12% stranieri) questo Macef segna una netta svolta, rispetto alle precedenti due edizioni che avevano registrato un calo di superficie espositiva venduta, e prepara importanti novità per l'edizione del gennaio 2008.
Le oltre 4.800 aziende espositrici che nell'arco dell'anno partecipano complessivamente alle due edizioni semestrali di primavera e autunno ne confermano il primato anche rispetto ai grandi eventi di Francoforte (Ambiente) e Parigi (Maison & Objet) meno convenienti sia per chi espone che per chi visita.
Ma la concorrenza si fa sempre più aggressiva e il nuovo presidente e amministratore delegato di Fmi, Sandro Bicocchi, ha già dato il via al programma di potenziamento della mostra, pur tra le perplessità e qualche velata resistenza al piano degli investimenti da parte del socio estero di minoranza della stessa Fmi, la multinazionale Reed Exhibitions.
Ma chi avrebbe gradito il declino del Macef, magari preferendo che il business defluisse all'estero, dovrà attendere. Rispetto alla formula tradizionale che pure ha sancito il successo trentennale della manifestazione, il cambio di strategia è stato varato puntando a quattro obiettivi-chiave: crescita significativa di visitatori ed espositori (in particolare quelli esteri), rilancio del marchio, sinergie con le altre fiere straniere, forte internazionalizzazione sul fronte dei roadshow e delle iniziative commerciali sui mercati più ricettivi.
Al di sopra di tutto, una maggiore attenzione all'espositore, cui vengono offerti servizi e strumenti che ne prolunghino il tempo di permanenza in fiera e in città.
Estratto da Economy del 7/09/07 a cura di Pambianconews