Le ville di re Fahd Bin Abdul Aziz d'Arabia, la nunziatura apostolica di Bruxelles e le sale del Cremlino a Mosca sono luoghi simbolo del mondo. Raccontano di un Islam agiato che da sempre ha guardato oltre i confini, di un potere spirituale integrato nella società fino ai livelli più alti e di una Russia da sempre in lotta tra cambiamento e restaurazione.
Questi tre ambienti hanno, tra molte differenze, un elemento in comune: gli arredi, che ne decorano gli spazi e ne definiscono gli stili. I mobili, le poltrone, i tavoli e persino le camere da letto di questi tre palazzi provengono dall'Italia, da un'azienda del comasco, più nota all'estero che in patria.
La Angelo Cappellini, di Cabiate, esporta il 90% della propria produzione di arredi classici di lusso, venduti in particolare nei Paesi dell'Est europeo (Russia, Ucraina, Romania e Bulgaria in testa), nel mondo arabo e in Estremo Oriente.
Fondata alla fine dell'Ottocento dal capostipite Ambrogio, la Angelo Cappellini è oggi guidata dalla quarta e dalla quinta generazione della famiglia e coinvolge circa 70 dipendenti. I proprietari hanno costruito il loro successo sulla proposta di ambienti classici totali, dei quali prevedevano ogni dettaglio, dai mobili più importanti ai complementi d'arredo. Ma adesso intendono rilanciare anche in Italia il pezzo in stile come oggetto d'arredamento adatto ad ogni tipologia di ambiente, anche per abitazioni minimaliste.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 25/08/07 a cura di Pambianconews