Piacciono sempre più ai single, che trovano un modo per ricaricarsi dagli stress e dalle tensioni accumulate durante l'anno. Ma continuano ad attirare le coppie, che spesso sfruttano l'occasione per rilassarsi anche dopo viaggi in mete esotiche, talvolta così intensi da diventare faticosi.
Che siano spa, resort o terme, la sostanza non cambia: le mete “benessere” attirano in misura crescente gli italiani, che scelgono di spendere tanto pur di godere di un servizio di altissima qualità. Secondo l'Astoi, l'associazione dei tour operator italiani, a maggio 2007 le prenotazioni nelle beauty farm da parte degli italiani sono cresciute del 7,1% in termini numerici e del 4,4% in fatturato.
è un trend che continua da anni e che non sembra dare segni di cedimento. Da Small Luxury Hotels a Charming, le grandi catene alberghiere hanno fiutato l'affare e lanciano vere e proprie divisioni benessere, con tanto di offerte specifiche studiate per rispondere al meglio alle esigenze della clientela. La giornata tipo degli ospiti inizia con i consigli dal personal trainer (che segue il cliente per l'intero periodo della vacanza) e continua con quelli del nutrizionista, si alterna tra sedute di thalassoterapia e idroterapia, fino ad arrivare ai massaggi specifici per rinvigorire i capelli. I costi, ovviamente, sono all'altezza dei servizi offerti e oscillano tra alcune centinaia di euro al giorno e diverse migliaia di euro.
Le spa, inoltre, sempre più frequentemente trovano spazio in dimore esclusive come palazzi rinascimentali, castelli, ville coloniali. «Nella stagione 2007 abbiamo registrato un incremento nelle domande degli italiani superiore al 20 per cento – spiega Christine Porter, responsabile per l'Italia di «The Leading Hotels of the World», marchio che raccoglie più di 400 tra i più lussuosi alberghi del mondo. Nel complesso, l'Italia è diventata il terzo paese per crescita di prenotazioni e supera anche la Germania».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 14/08/07 a cura di Pambianconews