Avrebbe tentato di fare le scarpe alla concorrenza. L'accusa della multinazionale americana Nike all'italiana Geox (e al suo maggior franchisee, Eclisse) è di ave violato i diritti di proprietà intellettuale, copiando con il modello di scarpa sportiva Calamity il suo modello Nike Shox Turbo III protetto da una sfilza di registrazioni.
Intanto, nell'atto di citazione depositato al Tribunale d Milano,
Nike sostiene inoltre di aver subito un grave pregiudizio perchè, essendo attiva sullo stesso mercato di Geox, subisce un danno legato alla perdita di quote di mercato e all'indebito agganciamento dei concorrenti agli investimenti in ricerca e promozione del design di Nike.
Toccherà al tribunale di accogliere (o respingere) l'istanza di Nike. Nike chiede, ancora, di disporre la distruzione dei modelli di scarpa, l'inibizione dalla prosecuzione dell'illecito, con imposizione di una penale di 50 mila euro per ciascun giorno di ritardo nell'esecuzione dell'inibitoria e di 50 mila per ogni atto compiuto in violazione dell'inibitoria stessa (salvo il risarcimento dell'ulteriore danno) nonchè la condanna delle parti convenute al risarcimento dei danni passati e futuri e la pubblicazione della sentenza.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 1/08/08 a cura di Pambianconews