Voci di acquisizioni. Di possibili quotazioni in Borsa. Così il gruppo Ferretti di Forlì con i suoi nove marchi, Riva, Ferretti Yachts, Pershing, Bertram, Itama, Apreamare, Mochi Craft, Custom Line e Crn, torna sotto la lente. E per bocca del suo nuovo AD, Vincenzo Cannatelli, ha da poco annunciato che il 2007 si chiuderà verso quota 1 miliardo di euro. Norberto Ferretti (nella foto), presidente del gruppo, conferma che all'ingresso del fondo Candover, avvenuto in gennaio, seguirà la quotazione in Borsa nel giro di 1-2 anni. Ma spiega anche come sia riuscito a restituire a Riva, la «Rolls-Royce dei mari», il ruolo di primo piano che le compete.
Perché avete rinviato la Borsa e accettato l'offerta di Candover?
Candover ci ha fatto una proposta che ci è piaciuta: non solo sotto il profilo economico, ma anche per il coinvolgiriento dei dirigenti, per me condizione vitale.
Il ruolo dei manager è così centrale?
Non ho figli maschi che possano mandare avanti l'azienda in futuro. A livello direttivo ci sono io, ma la gestione quotidiana la devono fare i manager.
L'operazione da 1,7 miliardi ha portato Candover al 51%, Permira al 9%, lei e i manager al 40%.
Il programma era un po' diverso. Inizialmente Candover doveva essere al 60% e Permira al 15%. Poi la richiesta da parte dei manager è stata superiore all'offerta e io stesso sono cresciuto di quote.
E la quotazione?
Stiamo continuando a fare tutto come se ci dovessimo quotare da un momento all'altro, anche se non è così. Ci vorranno 12 mesi, o 18, o 24, ma il futuro è comunque la quotazione, relativamente a breve.
Quali sono i marchi che vanno meglio?
Tutti stanno crescendo quasi allo stesso livello. Quello che sta vivendo un momento particolarmente felice è la Riva. Il marchio Ferretti è quello che all'interno del gruppo ha gli Ebitda migliori.
L'altra area di crescita?
Una serie impressionante di nazioni dove la nautica non esiste. Come Dubai, un emirato ricchissimo sul mare: fino a due anni fa non aveva la nautica. Oggi è un mercato importantissimo. Così la Thailandia.
Estratto da Economy del 13/07/07 a cura di Pambianconews