Si è svolto dietro le quinte. Come nella tradizione della Venchi unica, storica azienda dolciaria di Torino e poi di Cuneo, passata, nei decenni, per le mani di Silvano Venchi, Riccardo Gualino, Michele Sindona e Filippo Alberto Rapisarda. Cinque anni fa la società nota per il marchio Cuba, i suoi Cuneesi al rhum e le Nougatine, venne rilanciata da un pool di imprenditori che includeva Nino Tronchetti Provera, Rolando Polli e Pietro Boroli sotto la guida dell'amministratore delegato Daniele Ferrero, ex McKinsey.
I risultati ci sono stati: Venchi unica è arrivata a 20 milioni di ricavi (+38% in due anni) con un ebitda del 17,3%. Numeri in linea con il target di 36 milioni di giro d'affari entro il 2010.
Adesso le novità con un via vai a libro soci. Sono usciti Tronchetti e Polli, ha aumentato l'impegno Boroli (socio della De Agostini) attraverso la sua Vis value partecipazioni e sono entrati in posizione di rilievo i novaresi Comoli (Reali holding e Reali sim). Cioè una famiglia che da tempo affianca Boroli e Polli in vari investimenti, per esempio le Rubinetterie Stella.
Il riassetto è transitato per la newco Kokoa di Milano, appena costituita, cui è stato conferito il 60% della Venchi sulla base di una valutazione di circa 19 milioni per l'intera azienda. Ma il progetto non si ferma qui perché la Kokoa è destinata a diventare capofila per altri investimenti in marchi dolciari e di gastronomia d'alta gamma. Sempre sotto la guida di Ferrero, manager del progetto e punto fermo tra i soci.
Estratto da Il Mondo del 6/07/07 a cura di Pambianconews