“Abbiamo scelto il Mac per una questione di italianità e opportunità”, spiega Alberto Caruso (nella foto), presidente della Raffaele Caruso. L'azienda di abbigliamento produce capospalla da uomo di alta qualità anche per firme quali Hugo Boss. Il 2000 è stato l'anno della svolta, quando l'azienda ebbe l'intuizione di puntare sui prodotti di alta gamma. Così, il fatturato è passato da 20 milioni ai 43 del 2006 e, nel primo semestre del 2007, l'aumento dei ricavi è stato di circa il 28%.
Il 35% delle vendite è realizzato in Italia mentre il restante 65% arriva dall'estero. Dove acquistano sempre più peso i Paesi emergenti come la Russia. Per lo sbarco sul Mac è già tutto pronto e la domanda dovrebbe essere presentata tra il 15 e il 20 luglio. Lo sponsor è la Banca popolare dell'Emilia Romagna, lo specialist Centrosim e l'Advisor lo Studio B. Il flottante sarà del 25%, 10% da aumento di capitale e 15% dalla vendita dei soci.
Due le motivazioni principali. «Con le risorse raccolte vogliamo sviluppare il retail aprendo 3 o 4 negozi in Italia, perché la crescita dipende anche dalla visibilità del marchio, afferma Caruso. Inoltre, lo vediamo come un momento di scuola per capire che opportunità può offrire la Borsa a un'azienda famigliare, anche in termini di diversificazione del management».
Estratto da Borsa & Finanza del 7/07/07 a cura di Pambianconews