Acqua di Parma ha scelto la città in cui, quasi cent'anni fa, ebbe inizio la sua storia per presentare Colonia Intensa, il nuovo profumo pensato in modo specifico per l'uomo.
La stampa nazionale e internazionale è stata accolta in platea dal Maestro Meli, sovrintendente al Teatro Regio, che, insieme a Gabriella Scarpa, Presidente internazionale di Acqua di Parma, ha dato il benvenuto, narrando i racconti più belli che hanno scritto la storia del Teatro. Il Maestro Meli ha commentato: “Il Teatro Regio di Parma è uno dei più amati teatri italiani e quindi del mondo. La sua indiscussa bellezza, acustica perfetta e storia straordinaria, con la grandezza degli artisti che per oltre duecento anni hanno calcato le sue scene, il profondo e indissolubile legame con Verdi, Toscanini e Paganini sono parte viva del fascino incomparabile di Parma. Trovo naturale che il nostro Teatro abbia aperto le sue porte per festeggiare un marchio tanto prestigioso che, con l'affascinante ed irripetibile fragranza di un profumo, ha saputo diffondere il nome, la tradizione, in una parola l'essenza, di Parma in tutto il mondo”.
Successivamente tutti gli ospiti sono stati accompagnati alla Sala Scenografie (ultimo piano del Teatro adibito alla realizzazione delle scenografie e alle prove per balletti e spettacoli) per entrare in contatto con il “Mondo Acqua di Parma”. Per l'occasione infatti sono state allestite le “botteghe” più rappresentative, animate con veri artigiani al lavoro: Il Mondo delle Colonie, di Collezione Barbiere, delle Candele, delle distintive e riconoscibili confezioni “Giallo Parma” e del Design con la “Colonia Edizione Murano”, presidiato dall'artista contemporaneo Giorgio Vigna, che per Acqua di Parma ha di recente creato il design in vetro di Murano del flacone classico di “Colonia”, dando vita ad un vero e proprio pezzo da collezione. Tutta la stampa ha avuto la possibilità di osservare da vicino le procedure artigianali, che, come quelle di un tempo, amano la cura del dettaglio e di ogni particolare, e di soddisfare direttamente ogni curiosità, interloquendo liberamente con gli artigiani.
A cura di Pambianconews