Gabriele Grandini fondando la Siport nel 1981 ha trasformato le scarpe per bambini in oggetto di culto per i piccoli utenti che li vedono come veri e propri giocattoli da indossare.
In 26 anni le scarpe Siport le hanno indossate circa 75 milioni di bambini il che ha portato ad un fatturato 2006 di 40 milioni di euro, alla presenza sul mercato di circa 42 paesi in tutto il mondo.
Nel 2007 è stato consolidato l'investimento sulla qualità (pari al 5% del fatturato). L'altra carta vincente dell'azienda è stata quella di legarsi negli anni a diversi marchi: Grandini è stato il primo ad andare a Los Angeles per rivolgersi alla Mattel per chiedere i diritti d'immagine di Barbie.
Poi si sono aggiunti Benetton, Fisher Price, Hot Wheels. I prossimi programmi di sviluppo guardano all'Esta Europa, a cominciare dalla Russia, dove Siport ha aperto un flagship store a Mosca, e Ucraina, Romania e Polonia.
Il tutto con una produzione che è stata totalmente delicata in Cina: in Italia vengono realizzati il progetto e il prototipo da realizzare.
Estratto da CorrierEconomia del 25/06/07 a cura di Pambianconews