A sostenere la crescita di Bulgari sono gli analisti della banca inglese, Hsbc, secondo i quali, nel giro di pochi anni, la maison romana di gioielleria potrebbe senza difficoltà diventare “il prossimo Cartier”. Anche dal punto di vista borsistico, le azioni Bulgari rappresentano un´eccezione. A fronte di una visione improntata alla prudenza, espressa nei confronti delle azioni del settore del lusso, gli analisti della banca inglese hanno promosso i titoli Bulgari a overweight da precedente neutral con un incremento del prezzo obiettivo, rivisto a quota 13 dai precedenti 11,80 euro.
“Siamo convinti, spiega Antoine Belge di Hsbc, che dopo un lungo periodo in cui la performance di Bulgari è stata più lenta dei concorrenti, i tempi sono maturi per un capovolgimento della situazione”. In effetti, dal 2005 a oggi i titoli del maison del lusso hanno segnato un apprezzamento del 25 per cento contro il +60 per cento circa segnato dalla media del settore europeo e a fronte del +40 per cento realizzato dal mercato. “A fare da propellente al titolo, spiegano dalla banca d´oltremanica, sarà l´accelerazione superiore alle attese dei principali indici di redditività”. Grazie ai massicci investimenti in cui la società è attualmente impegnata, gli analisti vedono per il biennio in corso un miglioramento, dopo tre anni di stagnazione, dell´ebit margin di quattro punti percentuali, fino a raggiungere il 19,3 per cento nel 2009.
Ma qual è la ragione di tanto ottimismo? Gli analisti inglesi vedono con favore soprattutto l´aggressivo piano di espansione in cui è attualmente impegnata la società. Un progetto di crescita che, al momento, dal punto di vista geografico ha due priorità: il mercato statunitense e quello asiatico . “Rispetto ai suoi principali concorrenti û dicono gli analistiû Bulgari è approdato in ritardo sui mercati emergenti, ma sta recuperando il tempo perso. Per non parlare degli Usa. Qui, sembra che il gruppo sia veramente impaziente di raggiungere Tiffany e Cartier”. Dei 22 punti vendita che saranno inaugurati quest´anno, 5 saranno in Cina (dove il gruppo è già presente con 4 negozi) e sette negli Stati Uniti.
Estratto da Affari & Finanza del 25/06/07 a cura di Pambianconews