Completata la gamma dei prodotti (con l'apertura prevista oggi del nuovo negozio di Via Sant'Andrea a Milano, arriverà anche la prima borsa da donna, Diamond bag, da 2.500 euro, ricavata da un modello già esistente in archivio) Ballantyne è pronta per la nuova fase: lo sviluppo del retail.
«Il primo negozio era stato aperto a Londra per sottolineare l'origine inglese del marchio, ha spiegato Matteo Montezemolo (nella foto), amministratore delegato di Charme, il fondo che controlla Ballantyne, ma ora guardiamo all'Italia, e non solo. Partiamo con Milano, primo monomarca italiano, poi a dicembre apriremo a Cortina, quindi a Portofino. Poi, a fine settembre, sarà la volta di Tokio, nel quartiere di Ginza».
Tutti i negozi saranno gestiti direttamente, tranne quello di Tokio: qui infatti è stato firmato un accordo con Aoi, importante distributore che in passato, ha ricordato il presidente di Ballantyne, Alfredo Canessa, «aveva lanciato con successo in Giappone marchi come Ferragamo, Bulgari e Fendi». L'anno prossimo, poi, altre aperture sono previste in Cina e in Corea, mentre ulteriori trattative sono in corso per l'Italia.
Con un giro d'affari di poco meno di 40 milioni l'anno scorso e una crescita del 19% sul 2005, Ballantyne prevede per il 2007 un ulteriore incremento dei ricavi dell'11-12%.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 22/06/07 a cura di Pambianconews