I palazzi di Norman Foster, il parco urbano da 316 mila metri quadrati, gli studi di Sky, la Rinascente. E ora anche Dolce e Gabbana.
Cresce Santa Giulia, il quartiere nato dalle ceneri delle aree industriali di Montecity e Rogoredo e reinventato dalla Risanamento del gruppo Zunino. Con un'aspirazione: diventare un nuovo polo della moda e del lusso. E fare concorrenza, così, al Quadrilatero.
Contratto siglato, si parte. La coppia di stilisti più famosa del made in Italy aprirà a Santa Giulia due boutique: Dolce & Gabbana e D&G. Le vetrine si affacceranno sulla sulla Luxury Square progettata da Norman Foster e sulla promenade, vicino alla Rinascente. Data di apertura, la fine del 2010.
L'Italian style sbarca a Rogoredo, dove una volta c'erano fabbriche e campi. Luigi Zunino, presidente e amministratore delegato di Risanamento, commenta: «Siamo orgogliosi di avere come partner in questa straordinaria impresa aziende come Dolce & Gabbana. Questo accordo non è isolato, ma un tassello prestigioso nella realizzazione di quell'autentica cittadella della moda e dello stile che sta prendendo sempre più forma».
Santa Giulia avanza. I lavori nell'area sud-ex Redaelli sono stati avviati e iniziano a intravedersi gli studi di Sky. Per residenze, parco privato e centro fitness si prevede il completamento delle costruzioni entro 3 anni. Infine la promenade: a nord il multisala, a sud la grande distribuzione. E, ancora l'hotel, il palazzo congressi da ottomila posti, la piazza del lusso, con i più grandi nomi della moda.
Dal centro alla periferia. «Crediamo in questo progetto – commentano Stefano Gabbana e Domenico Dolce – e abbiamo deciso di sostenerlo perché amiamo Milano». Una città che, come altre, «deve darsi nuove aree vitali dove far confluire non solo attività commerciali ma anche cultura, divertimento e sport». I due stilisti non hanno dubbi: «Se vogliamo che Milano cresca dobbiamo darle lo spazio per farlo».
Estratto da Il Corriere della Sera del 21/06/07 a cura di Pambianconews