L'accordo in casa Brioni, marchio di abbigliamento sartoriale, potrebbe essere raggiunto entro l'estate, dopo un anno di incertezze.
E cioè dall'uscita dell'ad Umberto Angeloni, manager che in 16 anni ha contribuito alla trasformazione della Brioni da abitificio artigianale in brand globale del luxury lifestyle con poco meno di 200 milioni di ricavi.
Trattative sono in corso tra i tre rami famigliari eredi del sarto abruzzese Nazareno Fonticoli e Gaetano Savini. Oggetto del delicato negoziato è la risistemazione delle quote in famiglia che tra gli eredi di Fonticoli e Savini ha creato una frattura. Sul piatto c'è la destinazione del 5,6% che Angeloni ricevette solo pochi anni fa.
A giocare il ruolo di interlocutore privilegiato in questo momento è Interbanca che ai soci Brioni avrebbe proposto di acquistar le tre quote del 5,6%
Estratto da Il Mondo del 15/06/07 a cura di Pambianconews