Crescono gli ordini dall'Italia e dall'estero, ma cresce soprattutto l'ottimismo degli imprenditori del comparto arredamento e legno: lo ha più volte ribadito il presidente di Federlegno-Arredo, Roberto Snaidero, a Bergamo, in occasione dell'annuale assemblea della Federazione.
Ma se il 2006 e soprattutto il 2007 sembrano essere positivi per quasi tutti i comparti del made in Italy, per la filiera del legno e del design, che rappresenta il 20% del surplus dell'intero saldo italiano, occorreva qualcosa di più per dichiarare l'uscita dalla lunga notte dei consumi. «Per troppo tempo abbiamo parlato di delocalizzazione come unica strategia, sottolinea Snaidero, contro la concorrenza aggressiva dei Paesi in via di sviluppo. E in troppi parlavano di declino». Un declino che sembra essere definitivamente alle spalle. La delocalizzazione, anche quella vicina in Est Europa, oggi è in regresso anzi ci sono già rilocazioni produttive.
Il fatturato totale del settore legno-arredo ha superato i 38 miliardi di euro con un +3% e che anche il mercato interno molto debole per altri comparti ha assicurato un incremento di mobili e lampade del 3,9%. E quanto al valore del solo comparto dell'arredo, che si è collocato nel 2006 poco sotto i 23 miliardi di euro, non c'è più stata l'emorragia pesante di imprese e addetti degli anni precedenti.
Estratto da Il Sole 24 Ore 10/06/07 a cura di Pambianconews