Alessandro Favaretto Rubelli, presidente dell'azienda veneziana Rubelli, produttrice di tessuti sin dal 1858, quasi si commuove parlando del Molino Stucky di Venezia, uno dei pochi edifici industriali rimasti nella Serenissima che in giugno verrà inaugurato nella nuova veste di Hotel della catena Hilton.
Anche perché è stata proprio la sua azienda a fornire gli oltre 17.000 metri di tessuto che hanno arredato le 380 camere, la suite di settecento metri da dodicimila euro a notte, l'enorme centro congressi e tutte le parti comuni.
Un'opera di ristrutturazione cominciata nel 2003 e gestita dalla società Acqua Marcia della famiglia Caltagirone con un investimento di duecento miliardi di vecchie lire.
Da anni in disuso, il Molino Stucky era diventato una sorta di monumento fantasma per la città di Venezia. Oggi, a lavori terminati, l'edificio è stato dato in gestione all'Hilton.
Estratto da Affari&Finanza del 28/05/07 a cura di Pambianconews