«Vogliamo diventare un punto di riferimento tra i player internazionali del lusso», è questo il proposito di Massimo Ferretti (nella foto), presidente di Aeffe, in vista del debutto in Borsa. Al polo del lusso, interamente controllato dai fratelli Ferretti, fanno capo tra gli altri, i brand Alberta Ferretti, Moschino, Pollini e la licenza di Jean Paul Gaultier. Una società quindi che, per griffe e aspirazioni si raffronta, tra le quotate, ad Hermès (che tratta a 39 volte gli utili 2007 ed è valutata a 22 volte l'Ebitda), Tod's (23 volte gli utili e 11,5 volte l'Ebitda), Lvmh (20 volte i profitti e 11,6 volte l'ebitda) e Burberry (21 volte l'utile e 12,5 volte l'Ebitda).
Cosa vi ha spinto a percorrere la strada di Piazza Affari?
Prima di tutto puntiamo a una maggiore visibilità della maison e dei brand. A oggi destiniamo già 1'8,2% del fatturato alla comunicazione, una percentuale che vorremmo mantenere nel tempo. Il collocamento, poi, ci permette di accelerare la nostra crescita con l'apertura, nei prossimi due anni e mezzo, di nuove boutique, 60 circa, prevalentemente in franchising (rispetto alle attuali 150). Infine, vogliamo investire nelle occasioni che si dovessero presentare sul mercato.
Quali sono i vostri target ideali?
Brand complementari ai nostri nell'abbigliamento e nella pelletteria. Realtà che non si sovrappongo tra loro, ma che anzi possono essere utili in un'ottica di ampliamento del portafoglio e di brand extension. Senza dimenticare le opportunità legate allo sviluppo interno, come avvenuto con Pollini che, dopo le linee di pelletteria per Alberta Ferretti, produrrà dal 2008 scarpe per Jean Paul Gaultier.
Il 2006 si è chiuso con un indebitamento di 115 milioni, tre volte l'Ebitda. Il più elevato rispetto ad altri griffe. Come mai?
In realtà è un livello più che sostenibile visto i flussi di cassa. In ogni caso ricordo che abbiamo effettuato varie acquisizioni negli ultimi anni, tra cui Pollini e Velmar.
La vostra produzione è in Italia?
La produzione è tutta italiana ma in outsourcing.
Estratto da Borsa & Finanza del 26/05/07 a cura di Pambianconews