Fantoni vive l'esperienza totalizzante di un'unione sinergica con il mondo dell'arte vestendo le aree espositive di design e tecnologia, in occasione della 52° Biennale d'Arte di Venezia, con Topakustik.
Fantoni spesso spazia in ambiti non propriamente di settore, ai confini con l'arte in una crescente tendenza alla commistione con mondi culturali con i quali collaborare per una progettualità eclettica più spinta. E' un'azienda che si lascia raccontare attraverso la ricerca, le tecnologie, i materiali, la sperimentazione, le contaminazioni con i mondi creativi. In questo contesto si inserisce la divisione AP – Acoustic Panelling che si dedica al miglioramento delle prestazioni acustiche degli ambienti collettivi sviluppando prodotti come il Topakustik, uno dei sistemi fonoassorbenti più all'avanguardia e performanti attualmente sul mercato.
Sarà questo prodotto a "vestire", come nella precedente edizione dedicata all'architettura, gli spazi comuni dei Giardini e dell'Arsenale, dai corridoi alle caffetterie, dall'ufficio stampa permanente all'aula didattica dell'Arsenale: quasi 2.000 metri quadrati. Ma non solo, arriva a diventare parte integrante dell'installazione artistica di Nico Vascellari la cui realizzazione Revenge, dal titolo fortemente allusivo, lo vedrà coinvolto nella costruzione di un network di relazioni con spazi e centri di produzione musicale alternativa.
A cura di Pambianconews