Debutto a fine anno, massimo a inizio 2008. Ernesto Gismondi (nella foto) ha già deciso con l'advisor Mediobanca il futuro della sua creatura. Artemide group, uno dei miti del design e del made in Italy, sbarcherà a piazza Affari per garantire la successione in famiglia e la continuità dell'azienda celebre per le sue lampade di culto.
Ma in Borsa, Gismondi vuole arrivare con ben altra taglia. « È vero, siamo piccoli, la dimensione giusta è 200 milioni», ha confidato in più occasioni il presidente del gruppo di Pregnana Milanese, che ha chiuso l'ultimo bilancio con 107 milioni di ricavi e 17,5 di Ebitda.
L'occasione c'è, si chiama Louis Poulsen lighting, ha sede a Copenhagen e fattura proprio 100 milioni. Assieme a Bang & Olufsen e Royal Scandinavia è il simbolo del design danese nel mondo.
Gismondi avrebbe già intavolato trattative avanzate, con l'assistenza di Mediobanca, per portare a termine un'acquisizione che gli farebbe raddoppiare numeri e mercati. La Louis Poulsen è infatti forte nel Nord Europa, Usa e Giappone, soprattutto nell'architectural indoor.
Estratto da Il Mondo del 25/05/07 a cura di Pambianconews