Compiere un quarto di secolo lavorando con coerenza per creare un proprio stile, non è alla portata di tutti. Solo una manciata scarsa di designer spagnoli taglierebbe il traguardo dei 25 anni: coloro i quali negli anni %u201880 nacquero con l'idea che il “Made in Spain” avrebbe conquistato il mondo. E due decadi dopo restano solo quelli che hanno dimostrato maggiore personalità. Agatha Ruiz de la Prada non solo è una di loro, ma è colei che più ha lottato per perpetuare un'immagine chiara del suo mondo personale. E' questo il mondo che verrà rappresentato a Burgos attraverso un'esposizione ed un omaggio, che raccolgono la forza e l'interesse sia socio-culturale che mediatico, che le sue creazioni hanno suscitato negli ultimi 25 anni.
L'universo di Agatha corrisponde ad una forma d'essere e di sentire. Lontana dal convertire le persone in fashion victims, la sua gioia è riuscire a far sentire la gente libera, comoda e felice quando si veste Agata.
Nell'Esposizione, organizzata a Burgos, si insiste sull'universo onirico/reale, dove lei vive. E' questa la prima Esposizione realizzata in Spagna sul vasto mondo delle sue idee ed oggetti. Una mostra la cui forza risiederà nei concetti che la caratterizzano. Per questa Mostra si sono scelti oggetti tra i più rappresentativi del suo stile. Tutti offrono un ampio panorama della vasta opera della designer. Grazie ad essi, attraverso i 450 metri quadrati della “Sala de la Federación del Comercio de Burgos”, si ottiene un puzzle originale all'interno di uno spazio pieno di allegria, bellezza e di colori seduttivi.
Altro aspetto di cui si tiene conto nella Mostra è la vicinanza di Agatha al mondo dell'arte. La pittura contemporanea e alcuni dei suoi nomi più importanti sono stati una grande fonte d'ispirazione. E di questa è rimasta impronta nei lavori creati durante questo quarto di secolo, basta guardare l'opera dello scultore Eduardo Chillida, del pittore Joan Mirò o degli artisti Sean Schully, Niki de Saint Phalle o dei nordamericani Donald Judd e Andy Warholl. Tutti questi segnali avranno spazio all'interno dell'appuntamento di Burgos.
A cura di Pambianconews