Chiusura in rosso per le principali borse europee, che hanno risentito del calo del listino spagnolo, complici i timori per lo scoppio della bolla immobiliare nella penisola iberica. Sui listini del Vecchio continente ha pesato anche l'andamento incerto di Wall Street, dopo che l'indice di fiducia dei consumatori è sceso in aprile a 104 punti contro una previsione di 106 e le vendite di unità abitative esistenti in marzo sono calate dell'8,4%, il declino più marcato da 18 anni a questa parte. A Milano il Mibtel ha ceduto lo 0,54% a 33.615 punti, l'S&P/Mib lo 0,38% a 43.303, il Midex l'1,18% a 46.527, lo Star lo 0,97% a 23.907, il TechStar lo 0,71% a 13.383, l'All Stars lo 0,9% a 19.259. In Europa, sotto la parità Parigi e Francoforte (-0,9%), oltre a Londra (-0,77%).
In rosso Bulgari (-0,25%), nonostante la conferma del rating buy da parte di Goldman Sachs, Tod's (-1,38%), Valentino (-1,1%) e Geox (-0,57%). Tra i titoli a media e bassa capitalizzazione, bene Beghelli (+5,94%), grazie a un report positivo di Pambianco sulle aziende di Illuminazione; su di giri anche Ratti (+7,07%).
Male anche Tamburi (-4%) e Stefanel (-2,47%). Nei cambi, l'euro ha chiuso in forte rialzo sopra 1,36 dollari. La moneta unica è passata di mano a 1,3623 dopo avere toccato un massimo di 1,3635 e riavvicinandosi al record storico di 1,3670.
Estratto da ItaliaOggi del 25/04/07 a cura di Pambianconews