Continuano le fusioni e acquisizioni nel settore della moda e del lusso. Nel primo trimestre, a livello globale, ci sono state 47 operazioni e in 12 casi, secondo un'analisi di Pambianco Strategie d'Impresa, a comprare sono state aziende o fondi di investimento italiani.
“Ciò che colpisce nella dinamica del settore della moda – spiega Carlo Pambianco, presidente della omonima società di ricerche e analisi- è che la maggior parte delle operazioni, 22 su 47, sono avvenute nel segmento a valle della filiera, cioè l'abbigliamento, e in quello che io chiamo “a vallissima”, la distribuzione. Le aziende a monte della filiera, quelle del tessile vero e proprio, non sembrano interessare molto il mercato”.
Un'altra caratteristica delle operazioni del primo trimestre è la preponderanza dei fondi di private equità che hanno realizzato il 42% delle operazioni (20 su 47). I fondi non investono secondo logiche di lungo periodo, ma neppure speculative: “Credo che il private equità rappresenti una grande opportunità per le aziende italiane- continua Pambianco- non solo perché i capitali freschi possono finanziare, ad esempio, l'internalizzazione ma anche perché portano in azienda capacità manageriali e gestionali che fanno la differenza.
Tra le aziende che continuano a crescere tramite acquisizioni segnaliamo Luxottica, che ha acquistato la Ray Ban India e la Staff International di Renzo Rosso, e Il gruppo Mariella Burani che ha acquistato Calgaro.
Estratto da Il Sole 24 Ore dell' 08/04/07 a cura di Pambianconews