Il sistema marchigiano della moda continua a perdere imprese e occupati. Nel 2006, tra tessile-abbigliamento e calzature sono scomparse 632 aziende contro 466 nuove attività. Positivo, invece, l'andamento dell'export. In un anno il fatturato è aumentato di 250 milioni di euro. I mercati più significativi sono stati la Russia (+83 milioni di euro) ma anche l'Europa (germania, Francia, Romania). Cina e India sono in crescita ma al momento influiscono in modo marginale.
Secondo il responsabile di Federmoda Marche, Luigi Silenzi, le imprese sopravvissute devono puntare sull'alta gamma. "Tod's ha svolto e sta svolgendo un ruolo importante perché l'80% delle aziende del distretto lavora come contoterzisti e anche perché si pone come modello", spiega Silenzi.
Estratto da Finanza & Mercati del 3/04/07 a cura di Pambianconews