Nonostante l'aggressività del mercato cinese, l'azienda tessile Testa è riuscita a crescere nel 2006 segnando un incremento di fatturato del 25%. «La svolta, spiega Aldo Ardemagni, AD di Testa, è avvenuta 6 anni fa. Girando per il mondo abbiamo capito che esisteva spazio per alzare ulteriormente il livello della qualità e offrire al mercato un prodotto superiore».
Da 40 anni l'azienda si rivolge alla fascia alta del mercato, formata da case di moda come Hermès, Ralph Lauren, Hugo Boss e sartorie artigianali. I nuovi tessuti hanno subito ottenuto un'accoglienza favorevole, forse era ciò che si aspettava per venire incontro alle esigenze di una clientela in grado di acquistare il meglio. Basti considerare che nelle boutique italiane una camicia realizzata con il tessuto dell'Atelier costa sui 350 euro, negli Stati Uniti viene venduta anche a 720 dollari.
Oggi nella società lavorano 178 persone, il fatturato annuo ha raggiunto i 30 milioni di euro per una produzione di 3 milioni 600 mila metri quadrati di tessuto. L'intera produzione è svolta in Italia, all'estero vengono mandati solo i tessuti, infatti il 58% del fatturato è realizzato con le esportazioni.
Estratto da CorrierEconomia del 2/04/07 a cura di Pambianconews