Per il rilancio del salotto la cura è il Brasile. Il settore del mobile imbottito si sta riorganizzando, mantenendo in Italia i servizi e delocalizzando all'estero la produzione. Con queste coordinate la Incanto Group di Jesce (Matera) sta attraversando una fase di grande espansione, mentre molte altre imprese sono sulla difensiva.
La storia di questa azienda è legata alla crescita professionale dell'attuale amministratore unico Giovanni Sforza che ha lavorato per molto tempo come tagliatore nel settore del mobile imbottito, per alcuni anni anche nella Natuzzi. Alla fine degli anni Novanta ha deciso di diventare imprenditore. Da li è nata la Incanto che nel tempo è arrivata ad avere 300 dipendenti, 65 milioni di euro di bilancio consolidato e un export pari al 97% della produzione.
La Incanto punta su una produzione di media e alta gamma. Pur mantenendo il proprio stile, gli incontri con i clienti servono per capirne i desideri. Per sviluppare con determinazione questa inclinazione alla consulenza è nato il progetto Sforza Living, con l'obiettivo di proporre il modello business-to-consumer, che riguarda l'insieme dei rapporti di commercializzazione tra l'impresa e i consumatori finali.
La Incanto sta in parte delocalizzando la produzione, aprendo uno stabilimento in Brasile. Ma tutta la parte legata ai servizi e alla progettazione rimane in Italia, con il proposito di consolidarsi.
Estratto da Finanza & Mercati del 22/03/07 a cura di Pambianconews