In occasione della conferenza stampa di presentazione del 91° Mipel, la più importante vetrina internazionale della pelletteria, l'Aimpes (Associazione Italiana Manifatturieri Pelli e Succedanei) ha presentato i risultati del settore nel 2006. Si è trattato di un anno soddisfacente. L'aspetto più significativo in tal senso, è l'ottima performance dei consumi domestici. Il 2006 si è, infatti, chiuso con un aumento quantitativo del 2,1% cui è corrisposto, in termini di spesa delle famiglie italiane per l'acquisto di prodotti in pelle, un incremento del 2,7%. Il valore complessivo degli acquisti si è attestato a 1.644 milioni di euro, con il contributo sostanziale delle borse da donna (966 milioni di euro) e delle cinture (136 milioni di euro).
E' proseguito in modo apprezzabile anche il tasso di sviluppo della produzione grazie alla ripresa dei consumi di accessori in Europa e all'appeal del made in Italy presso i nuovi ceti abbienti dei paesi emergenti. Il 2006 ha registrato un incremento tra l'8% e il 10% per un valore a preconsuntivo che dovrebbe oscillare tra i 3.200 e i 3.300 milioni di euro.
Nel periodo gennaio – novembre 2006, le esportazioni si sono attestate a 2.553 milioni di euro, mostrando un incremento complessivo del 14,6%: la proiezione a tutto il 2006 indica un ritmo di crescita ancora superiore (+15,0%) per un valore finale di 2.783 milioni di euro. Il fatturato estero vede in posizione di netta prevalenza il segmento delle borse per donna che realizzano oltre il 60% delle vendite nei mercati internazionali.
Per quanto riguarda i principali mercati di destinazione dell'export pellettiero, la Svizzera (+21%), al primo posto, continua a configurarsi come paese di transito per merci in esportazione; seguono Giappone (+0,1), Francia (+20,6%) e Stati Uniti (+8,4%). Nel mix dell'export verso gli Stati Uniti spicca la dinamica positiva delle borse da donna in pelle (+18,6%), buono il trend della piccola pelletteria (+12,6%) e delle cinture (+8,5%). Di segno positivo, con la sola eccezione di Hong Kong, l'area asiatica, dalla Corea del Sud (+3,7%) a Taiwan (+19,6%) e Singapore (+12,4%) ma anche verso la Cina.
(Nella foto Giorgio Cannara, Presidente di Mipel).
A cura di Pambianconews