Guarda al futuro Roberto Snaidero (nella foto), presidente di Federlegno Arredo, l'associazione che raccoglie gli imprenditori del settore. Domani a Bologna inizia l'edizione conclusiva del Saie2, il Salone Internazionale del legno per l'edilizia. Dice: «Questa è l'ultima edizione che si svolge a Bologna. Dall'anno prossimo il Saie2 passa a Milano e cambia nome. Si chiamerà infatti Made Expo e rappresenterà l'intero sistema delle costruzioni comprendendo architettura e edilizia a 360 gradi».
Cosa si aspetta da questa ultima edizione del Saie2?
Osservo che questa edizione sarà come le altre. Senza che ci sia quello “scatto”, che possa far pensare a un salto di qualità. Ed è per questo motivo che abbiamo disdettato il contratto con Bologna. I nostri associati volevano qualcosa di più e di diverso.
Pensate che la Fiera di Milano possa darvi di più di Bologna?
Non è un problema di competizione fra quartieri. Noi abbiamo scelto Milano che oltre ad ospitare il più grande polo fieristico europeo, ha anche aeroporti e vie d´accesso internazionali, eccellenze artistiche ed è espressione della cultura di progetto. Un insieme di fattori che attrae a Milano il business internazionale. C'è un dato interessante che viene da una ricerca CFI. E riguarda i visitatori stranieri. Mentre a Milano sono il 35% a Bologna la percentuale scende al 16%. Senza contare che in termini assoluti i numeri di Milano sono molto più alti.
C'è qualche relazione fra Made Expo e il Salone del Mobile?
Non c'è alcun nesso fra il Salone del Mobile e Made Expo. Si tratta di due manifestazioni diverse e indipendenti che operano in due settori diversi. Il Salone del Mobile è la più importante manifestazione al mondo dedicata al design, riconosciuta indiscutibilmente a livello internazionale. Il Salone del mobile è organizzato da Cosmit, di cui Federlegno Arredo è azionista di maggioranza, che ha un suo consiglio di amministrazione e un suo bilancio. Made Expo, invece, è promosso da Federlegno-Arredo e Uncsall ed organizzato da una società che ha due azionisti entrambi con il 50%: Federlegno Arredo e il gruppo Alberghini.
Estratto da Affari & Finanza del 12/03/07 a cura di Pambianconews