Destinazione Borsa per la holding delle Fiere Emiliane. E' questo il progetto cui sta lavorando il governatore Vasco Errani. Lo scopo è far fare il salto di qualità al secondo polo fieristico nazionale, battere i municipalismi e competere con Milano sul suo stesso terreno: Piazza Affari.
Nei giorni scorsi la regione è entrata nel capitale delle fiere di Bologna, Parma e Rimini rilevando quote di minoranza dai rispettivi comuni. Il passo successivo è la fusione dei tre expò per dare vita ad un unica holding da quotare in Borsa. L'assessore alle attività produttive Duccio Campagnoli sta scegliendo gli advisor.
Parma e Rimini sono all'80% pubbliche, Bologna è per il 43% pubblica per il 20% dei privati e per il resto delle associazioni imprenditoriali. Il patto di sindacato che governava la fiera di Bologna, presieduta da Luca Cordero di Montezemolo, è stato sciolto di recente proprio perché era fallito il progetto di quotazione. Ora lo rilancia la regione.
Estratto da Corriere della Sera del 10/03/07 a cura di Pambianconews