Adidas evolve il concept "Impossible is Nothing" e torna a comunicare nel mondo. L'azienda ha infatti presentato ieri a Roma la nuova campagna istituzionale: tornano i campioni e con loro anche i semplici appassionati di sport, pronti a raccontare non loro storie personali. «La novità rispetto al concept lanciato 3 anni fa, ha spiegato Marco Bona, head of marketing communication Adidas, sta nell'avvicinarci di più al pubblico, facendo parlare gli sportivi non solo dei loro momenti belli, ma anche degli ostacoli che hanno dovuto affrontare. Ad esempio, tra i soggetti c'è la storia di una squadra di calcio scolastica inglese, il St. Margaret's, che perde ogni partita senza segnare e che una volta, seppur perdendo, segna un gol e festeggia come se avesse vinto un campionato».
Ma la novità è anche un'altra. Le storie, infatti, sono raccontate attraverso illustrazioni a mano libera e dipinti realizzati dagli stessi atleti che, invitati in uno studio artistico, hanno usato liberamente pennelli, matite e colori, creando ritratti personali, intensi e sinceri. Tutto il materiale prodotto in questo modo sarà combinato e usato per spot pubblicitari, poster, libri, documentari, mostre e persino per qualche capo di abbigliamento, oltre che per filmati, fotografie, contenuti per internet e materiali per i punti vendita.
«Su stampa, invece, andrà un'estensione per il settore running, ha aggiunto Bona, che utilizzerà lo stesso approccio "Impossible is Nothing", sempre attraverso i disegni degli atleti, puntando però stavolta sulle motivazioni di fare sport. La pianificazione, che rispetto a quella sugli altri mezzi sarà più lunga, sarà sia su riviste verticali di running che orizzontali a target più vasto».
Estratto da DailyMedia del 6/03/07 a cura di Pambianconews