Crescere nel business delle calzature sportive e presidiare completamente il mercato cinese con l'apertura nei prossimi tre anni di circa 3mila punti vendita. E' questo l'obiettivo del brand americano Spalding che dal 2006 è nelle mani della Berkshire Hathaway, la società di investimenti del guru degli investitori americani Warren Buffett.
«Ed è per questa ragione, spiega Roy Weber, brand manager Spalding per la Dc Company, licenziataria europea delle calzature e della pelletteria del marchio Usa, che stiamo mettendo a punto una serie di progetti per l'espansione del brand. Considerando il successo delle calzature, infatti, la casa madre ci ha affidato anche la produzione e distribuzione delle borse in Europa. Mentre abbiamo iniziato a collaborare con i licenziatari cinesi e giapponesi per un'intesa sia stilistica sia distributiva».
Il gruppo Spalding ha chiuso il 2006 con un giro d'affari di circa 540 milioni di dollari, con circa il 40% delle vendite legato alla commercializzazione di palloni da basket. Il rimanente 60%, invece, è legato alla distribuzione di prodotti dati in licenza come l'abbigliamento, le calzature e gli occhiali. Per quanto riguarda le prospettive di sviluppo del brand, Dc Company stima di arrivare entro il 2008 a distribuire il brand in circa 3mila punti vendita in Europa.
Estratto da Finanza & Mercati del 1/03/07 a cura di Pambianconews