Nei primi dieci mesi del 2006 Oviesse ha sorpassato Benetton diventando la prima insegna italiana per quota di mercato nel settore dell'abbigliamento. Sitaricerca (del gruppo AcNielsen,) non ha ancora ufficializzato il dato a causa di un allargamento del campione, ma tra gli addetti ai lavori circolano già i numeri: 2,91% la-quota Oviesse, 2,85% Benetton.
«Ovviamente siamo contenti, dice Stefano Beraldo (nella foto), amministratore delegato del gruppo Coin, di cui Oviesse è l'insegna di punta; il mercato sta premiando infatti il nostro sforzo di rinnovamento visto che tra il 2006 e il 2007 abbiamo previsto investimenti per quasi 90 milioni, 33 su Coin, il resto su Oviesse».
Oviesse, che da solo copre il 70% del fatturato, è stato reimpostato come filiera completa e autonoma. «Abbiamo eliminato i buyers e fatto crescere una nuova generazione di product manager, spiega Beraldo, non più quindi acquisti mediati, ma progettazione e stile tutto al nostro interno, lavorazioni in tutto il mondo con un severo controllo di qualità e una rete vendita che punta a riappropriarsi anche del segmento giovanile: un ciclo industriale completo che abbiamo voluto riflettere anche nel nuovo marchio, che è OVS industries».
Il target resta quello di sempre, ma la società veneziana investe in uno stile proprio e per conquistare i giovani si affida alla collaborazione artistica di Elio Fiorucci che firmerà due nuove linee, una per teenagers chiamata «Baby Angels» e una per donne fra i 18 ed i 30 anni.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 28/02/07 a cura di Pambianconews