Inflore si salva parlando rumeno. Il marchio italiano di lingerie allontana lo spettro della liquidazione aprendo le porte del capitale un partner industriale che arriva dalla Romania. Dal 31 gennaio, il 70% di Emmeci (proprietario di Inflore e Chiaro di luna) è passato al gruppo Jolidon, realtà del Paese danubiano cui fanno capo otto società europee che operano nel tessile, nell'immobiliare e nell'intermediazione finanziaria.
«Emmeci, spiega Alberto Malandra, titolare dell'azienda italiana, esce così da un periodo di crisi. Dopo l'accordo con Jolidon abbiamo fatto un aumento di capitale pari a 5 milioni di euro, mentre la mia famiglia ha contribuito con immobili per un valore di 7-8 milioni di euro. Così, ora Inflore sbarcherà in Romania, Ungheria e Francia, e potrà tornare a crescere: per il 2007 ci attendiamo 18 milioni di euro di fatturato, con un utile del 2%».
L'accordo prevede un piano triennale che farà aumentare la redditività: gli utili cresceranno del 3,5% nel 2008 e del 6% nel 2009.
Estratto da Finanza & Mercati del 28/02/07 a cura di Pambianconews